LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Emanuela Lazzaro
Il cielo s spento

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Ieri dalla terra, né un tremito né uno scherzo

levarsi pareva tra gli alberi più alti,

mentre il giorno seguitava il suo giro aperto,

crocchi di giovani ad un bar,

le donne a casa, a stirare o a pulire un po’ l’aia.

Oggi resta però il freddo,

è primavera ma cade giù il cielo,

nella pioggia il vento sfoga la sua natura

e all’uomo non resta più che la fuga,

quando colto dalla paura di finire nel vuoto,

ogni suo artificio sfugge a prigioni senza pietà.

Sono attimi per non dubitare,

per ferire la carne e l’orgoglio tra i crepacci,

nello zolfo il respiro pare perdersi in lame roventi.

Dopo che il cielo s’è spento,

dal silenzio sussurrano i sassi, sono pezzi rotti,

sono ossa di scheletri informi

che attendono d’essere colti da chi ancora resta.

Eppure quando giunge la sera,

ogni uomo è debole come un animale senza mani.

 Salvatore Pizzo - 02/06/2022 02:59:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

La quiete, la tempesta... il farsi di pietra dell’umanità, quando viene investita della capacità di farsi, repentinamente, inospitale di questo universo.
Si, molto sentita, anche in quello sprofondo di fragilità ch’è la notte umana:

"Eppure quando giunge la sera,

ogni uomo è debole come un animale senza mani."

Un caro saluto

 Emanuela Lazzaro - 28/05/2022 17:45:00 [ leggi altri commenti di Emanuela Lazzaro » ]

inserita nell’antologia di poesie della X Edizione del Premio Alda Merini " Canti per Alda - Premio Alda Merini", Nuova Accademia dei Bronzi, Catanzaro 2022 pag. 172.
Nota critica: La narrazione di una catastrofe naturale, in una giornata apparentemente normale, coi giovani al bar e le donne a casa. D’improvviso la terra si apre, le persone cercano riparo disperatamente senza successo, messe alla prova non devono dubitare. Dai sassi emergono scheletri deformi, che attendono sepoltura e chi è rimasto si sente affranto e “debole come un animale senza mani”.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
 
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.